Il 25 aprile si festeggia la Liberazione, non altro

Su un profilo del social network fotografico Instagram, profilo denominato “cittadiarona”, è comparsa una foto in cui si definisce il 25 Aprile la “festa del tricolore”.
Non sappiamo se questo profilo debba considerarsi come ufficiale dell’Amministrazione comunale (se sì, vorremo peraltro capire chi lo gestisce e a che titolo), ma ad ogni modo non possiamo esimerci dal fare una puntualizzazione, che purtroppo non è di mera forma.
La festa del Tricolore, infatti, è una giornata istituita per ricordare la nascita della bandiera nazionale e si celebra ogni anno il 7 gennaio, le cui celebrazioni ufficiali si tengono a Reggio Emilia, città dove venne approvata per la prima volta l’adozione del Tricolore da parte di uno Stato italiano sovrano.
Il 25 aprile, invece, è – anche per legge – la festa della Liberazione ottenuta dalla Resistenza e non si può far finta che sia qualcosa d’altro.
Una mera svista? No, una denominazione che preoccupa nel momento in cui si scopre che altre amministrazioni di centrodestra rifiutano di chiamare la Liberazione col suo nome, portando spesso avanti tesi insostenibili che equiparano chi combatté per la libertà e chi stava dalla parte dei nazifascisti, e inventandosi bizzarri appellativi della ricorrenza.

Aggiornamento: attorno a mezzogiorno del primo maggio, il profilo si presentava completamente svuotato di ogni contenuto e successivamente cancellato.

Commenti