Biblioteca civica: a che punto siamo?

È passato più di un anno da quando il Sindaco annunciava un mirabolante progetto di riqualificazione che avrebbe trasformato la biblioteca di Arona in un avveniristico centro culturale, e ancora non si è visto nulla di concreto.
Era infatti l’8 aprile 2016 quando, in un incontro pubblico, il Sindaco faceva dietrofront rispetto alla pessima idea di un trasferimento della biblioteca nell’ex pretura di via XX Settembre e affermava “presto faremo un bando pubblico per individuare un esperto o un consorzio di esperti di biblioteconomia che redigano un progetto”. A fine luglio arrivava quindi il bando, nel quale si prevedeva che il progetto biblioteconomico dovesse ovviamente partire dall’ “analisi del territorio del territorio, del contesto e dei suoi bisogni”.
Per questo ci ha stupito che – circa nove mesi dopo – l’Amministrazione decida di sottoporre ai cittadini un questionario “per meglio comprendere le aspettative sul servizio, i punti di debolezza ma anche i punti di forza”. Ci ha stupito non soltanto per la tempistica, ma anche perché ci risulta che i professionisti incaricati di redigere il progetto abbiano già depositato una relazione e, quindi, l’iniziativa pare decisamente tardiva e – a voler essere maliziosi – sembra nascondere la volontà di prendere ulteriore tempo (l’indagine sarà aperta infatti sino al 20 maggio 2017). Se così fosse, che almeno ci spieghino le ragioni…
In definitiva, dopo un anno dal solito roboante proclama in tipico stile gusmeroliano, per la biblioteca non è ancora stato fatto nulla di concreto (neppure gli annunciati mercatini con cui si volevano eliminare i libri in esubero) e siamo ancora al punto in cui si chiede l’opinione dei cittadini sul servizio.

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