A distanza di oltre un anno dalle varie interrogazioni sull’argomento, proposte dal nostro gruppo consigliare e da altri, torniamo a chiedere pubblicamente all’Amministrazione comunale se vi siano sviluppi concreti del progetto di residenzialità per disabili "Dopo di noi".
Sappiamo bene che il lavoro del settore servizi sociali, attraverso i suoi operatori, sul fronte della disabilità è intenso e nessuno vuole negarlo. Resta la perplessità davanti al silenzio sceso su un progetto che in passato non aveva potuto trovare realizzazione e sul quale l'Amministrazione ha dato spesso, alle nostre domande, risposte contrastanti tra loro quando non puramente polemiche.
Sulle nomine di spettanza comunale nel Cda della Casa di Riposo, segnaliamo l'ennesima giravolta del sindaco. Oltre al mancato rispetto della prassi che voleva il coinvolgimento dei gruppi consigliari - eletti dalla cittadinanza aronese - nell'iter di scelta dei rappresentanti, come già sottolineato da altre parti, Gusmeroli ha confermato nel Cda un consigliere di cui aveva chiesto pubblicamente le dimissioni (con una conferenza stampa seguita da comunicato) durante la polemica sui bilanci dell'ente.
Gli chiediamo: si è trattato a suo tempo della solita "sparata", o a giustificare la retromarcia vi sono ora particolari motivi? In tal caso crediamo, per la considerazione dovuta alle istituzioni coinvolte, che sarebbe giusto renderli noti a tutti.
Sappiamo bene che il lavoro del settore servizi sociali, attraverso i suoi operatori, sul fronte della disabilità è intenso e nessuno vuole negarlo. Resta la perplessità davanti al silenzio sceso su un progetto che in passato non aveva potuto trovare realizzazione e sul quale l'Amministrazione ha dato spesso, alle nostre domande, risposte contrastanti tra loro quando non puramente polemiche.
Sulle nomine di spettanza comunale nel Cda della Casa di Riposo, segnaliamo l'ennesima giravolta del sindaco. Oltre al mancato rispetto della prassi che voleva il coinvolgimento dei gruppi consigliari - eletti dalla cittadinanza aronese - nell'iter di scelta dei rappresentanti, come già sottolineato da altre parti, Gusmeroli ha confermato nel Cda un consigliere di cui aveva chiesto pubblicamente le dimissioni (con una conferenza stampa seguita da comunicato) durante la polemica sui bilanci dell'ente.
Gli chiediamo: si è trattato a suo tempo della solita "sparata", o a giustificare la retromarcia vi sono ora particolari motivi? In tal caso crediamo, per la considerazione dovuta alle istituzioni coinvolte, che sarebbe giusto renderli noti a tutti.
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