Lo spazio della democrazia

La vicenda dello spazio pubblico negato dall’Amministrazione comunale – dopo un iter eccessivamente lungo e confuso – all’associazione “Articolo 3” per una presentazione è già nota da alcune settimane.
In coerenza con le nostre posizioni sull’utilizzo degli spazi pubblici, che ci hanno portato ad opporci al regolamento voluto dalla giunta Gusmeroli (che prevede tariffe tali da equiparare gruppi senza fine di lucro ad iniziative commerciali), abbiamo ritenuto di dare in uso all’associazione “Articolo 3” lo spazio da noi prenotato nella sala consiglieri “A. Vesco”.
Si tratta di una scelta che prescinde dalle posizioni attuali o future dell’associazione e dei suoi rappresentanti, ma concerne unicamente il diritto di esprimersi che deve essere assicurato a tutti i soggetti che vogliono usufruirne.
La libertà di espressione, che si intreccia in questo caso con i principi di buona amministrazione e parità di accesso, è per noi un valore fondante della convivenza civile e della politica e non può essere applicato ad intermittenza.

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