Motonautica, i controsensi del sindaco

Francamente siamo molto scettici sulle possibili ricadute positive della prevista competizione di off-shore sull'immagine della città, e molto preoccupati per l'impatto ambientale che potrà avere, senza tralasciare gli aspetti legati alla sicurezza di una gara motonautica in un braccio di lago piuttosto stretto.
Quello che troviamo stupefacente è però l'atteggiamento del sindaco, che di fronte alle proteste delle associazioni ambientaliste, replica che la protesta è sterile perché (riassumiamo) "se non ad Arona, la manifestazione si sarebbe fatta ugualmente forse a Venezia o sul lago di Como": come se le associazioni locali veneziane o comasche dovessero intervenire protestando per la follia motonautica in programma ad Arona!
Ma non basta. Non pago, il sindaco si lancia anche nell'attacco a tutti coloro che sollevano obiezioni sull'iniziativa, secondo lui mai attivi in passato nella tutela dell'ambiente o mai presenti prima nel denunciare i problemi ambientali aronesi, cosa che appare palesemente falsa a chiunque abbia vissuto la città non solo negli ultimi tre anni.
Così nella foga di elencare le sue "benemerenze ecologiche" di questi anni con gli allacci fognari, il recupero del Lido ecc. e rimproverare le associazioni ambientaliste, Gusmeroli nemmeno coglie il controsenso nelle sue stesse parole. Proprio perché guida un'amministrazione che si è dimostrata attiva nella tutela dell'ambiente (con "operazioni" delle quali abbiamo semmai contestato il metodo, non il fine), doveva e poteva perseguire l'obiettivo di promozione turistica della città attraverso altri canali meno pericolosi, inquinanti e probabilmente di maggiore efficacia.

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