Del Cap, della sparizione dell’Oculistica, abbiamo già parlato in molte sedi: quel che vogliamo sottolineare è la tristezza dello spettacolo offerto martedì 18 dicembre agli aronesi e non solo.
Un ospedale smantellato scientificamente, pezzo per pezzo, tra le continue promesse di nuovi servizi.
Una inaugurazione inutile, a servizio già avviato, voluta come prova di forza di chi decide senza ascoltare nessuno.
Un Presidente di Regione, la nostra Regione, che entra nella struttura sanitaria passando dal retro per evitare i contestatori.
Lo stato maggiore leghista, sindaco, consiglieri, vicepresidenti di provincia, asserragliato dentro una struttura pubblica per autocelebrarsi.
Rappresentanti dei cittadini - e delle cittadine, come la Consulta femminile che è un’istituzione del Comune, piaccia o meno - che devono contare sulla mediazione dei Carabinieri per poter civilmente consegnare una petizione.
Quando la “politica” si barrica in un palazzo, qualunque esso sia, dimostra scarso coraggio, rompe il filo che deve sempre legarla ai cittadini e tradisce la sua ragion d’essere.
Un ospedale smantellato scientificamente, pezzo per pezzo, tra le continue promesse di nuovi servizi.
Una inaugurazione inutile, a servizio già avviato, voluta come prova di forza di chi decide senza ascoltare nessuno.
Un Presidente di Regione, la nostra Regione, che entra nella struttura sanitaria passando dal retro per evitare i contestatori.
Lo stato maggiore leghista, sindaco, consiglieri, vicepresidenti di provincia, asserragliato dentro una struttura pubblica per autocelebrarsi.
Rappresentanti dei cittadini - e delle cittadine, come la Consulta femminile che è un’istituzione del Comune, piaccia o meno - che devono contare sulla mediazione dei Carabinieri per poter civilmente consegnare una petizione.
Quando la “politica” si barrica in un palazzo, qualunque esso sia, dimostra scarso coraggio, rompe il filo che deve sempre legarla ai cittadini e tradisce la sua ragion d’essere.
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