Città turistica: parcheggi chiusi, vecchi problemi

Parcheggio completamente vuoto, ma transenne e cartelli impediscono l'utilizzo...
Domenica 3 giugno si è avuto un nuovo esempio del perfetto coordinamento dell'amministrazione Gusmeroli in tema di parcheggi, viabilità e manifestazioni cittadine. Il parcheggio Metropark, dove era in programma il mercatino degli oggetti usati, è stato reso inutilizzabile al pubblico benché completamente vuoto. Diciamo “reso inutilizzabile” perché per tutta la giornata all'ingresso del parcheggio (come dimostra la foto, scattata alle 15.40) sono rimasti ben visibili la transenna con il segnale di divieto d’accesso e il cartello che indicava "Divieto di sosta dalle ore 7 alle ore 20". 
Il risultato è stato l'ennesimo caos, con molti turisti che - richiamati ad Arona anche dalla Fiera, nonostante la giornata non particolarmente bella – hanno dovuto fare più e più giri per parcheggiare, pur avendo a pochi metri di distanza i circa 400 posti dell’ex scalo ferroviario. 
Il tutto in tempo di Fiera, una manifestazione che non si sostiene solo con l’entusiasmo ai tagli di nastro o con i video autopromozionali (più che promozionali verso la manifestazione), ma soprattutto con l’attenzione a questi aspetti. 
Così come sul tema della “movida” notturna pensiamo occorra un approccio serio: Arona, nelle serate dei fine settimana, non è certo una “terra di nessuno” in mano ai vandali, ma non è negando i problemi esistenti e giustamente sollevati dai cittadini, che si possono trovare soluzioni.
Ci sembra sempre più evidente che nonostante i proclami del sindaco e dell’assessore Peverelli, l’amministrazione leghista incontra gli stessi identici problemi delle precedenti amministrazioni quando si tratta di dare risposte concrete sulla gestione dell’ordine, senza aver risolto né la cronica carenza di organico né il problema dei turni notturni della Polizia municipale.

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