No al disprezzo delle regole

Il Consiglio comunale di martedì 15 non è servito ad altro che a confermare un dato sotto gli occhi di tutti: la totale inadeguatezza di Gusmeroli e della sua maggioranza a stare in un'aula dove vige il confronto democratico.
Per loro il Consiglio comunale non è un luogo di dibattito, ma un fastidioso ostacolo, e diventa importante solo quando permette interventi di propaganda.
Dove le regole valgono solo per il più forte, e possono essere calpestate quando meglio si crede: e non importa se si offende il ruolo di chi rappresenta oltre il 52% dei voti.
Le regole appartengono a tutti e il Pd aronese non resterà mai in silenzio se verranno nuovamente calpestate, utilizzando ogni mezzo consentito dalla legge per ottenerne l'applicazione corretta.

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