Se un Consiglio in più costa troppo...

Puntuale come in ogni momento di affanno della maggioranza leghista, giunge l'ennesimo comunicato degno della Pravda dell'Urss dei tempi d'oro o della Padania di questi (leghisticamente infelici) giorni. Sorvoliamo sulla correttezza di un'addetta stampa (più correttamente portavoce del Sindaco) che firma comunicati di attacco politico, su sedute cui NON ha assistito. E tralasciamo anche la descrizione trionfalistica di un bilancio presentato come una convention, con diapositive, filmini, con continui riferimenti a persone presenti (ma ovviamente impossibilitate ad intervenire) o assenti. 

Diciamo invece che dopo l'interminabile mozione della Lega, imposta come primo punto non amministrativo, l'opposizione ha semplicemente chiesto che le proprie interrogazioni venissero trattate con la stessa dignità riconosciuta alle comunicazioni del sindaco. Ovvero non a mezzanotte, con la presenza di meno di dieci persone tra il pubblico e oltre le quattro ore previste dal regolamento. 

E' un gioco molto infantile e anche volgare dipingere l'opposizione come "stanca" per l'orario, mentre è sacrosanto che l'opposizione pretenda visibilità in una sede istituzionale, il che non c'entra niente col "desiderio di apparire", sul quale forse dovremmo fare esempi spiacevoli.
Perché il Sindaco dovrebbe anche ricordare che all'opposizione non è permesso parlare per un tempo illimitato come a lui ed ai suoi assessori, soprattutto con interruzioni continue ed espressioni che persino la presidente dell'assemblea da loro eletta è stata costretta a fermare. 
Dopo quattro mesi senza Consiglio, poi, una seduta di 45 punti - molti di bilancio - è soprattutto un'offesa al buonsenso. 
Siccome poi si citano lunghe sedute di Consiglio di alcuni anni fa (quando gran parte della maggioranza nemmeno sapeva dove fosse il Municipio...), ricordiamo che la democrazia ha dei costi - comprendiamo sia un concetto difficile per chi appartiene ad un partito a gestione famigliare - che si possono certo contenere ma che non si può pensare di comprimere evitando di convocare un organo istituzionale.
Infine: che il Sindaco, residente a Baveno, si metta a parlare di "costi per la città" per UNA seduta di Consiglio in più, quando butta i soldi degli aronesi in una rotonda inutile, è veramente inqualificabile.

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