Gusmeroli, sempre aperto al... monologo

Sì, quella di cui parliamo qui è una stupidaggine, se vogliamo, un dettaglio. Ma per gli inglesi "il diavolo sta nei dettagli" e francamente non ci sentiamo di dar loro torto.
Parliamo di Facebook. Molti di voi lo conoscono e lo usano: è un modo per comunicare con persone distanti, e per chi abbia una carica pubblica, alta o modesta, per rimanere in contatto coi cittadini, raccogliere opinioni e mantenere un dialogo costante.
Eccoci al punto. Il sindaco Alberto Gusmeroli è un grande utilizzatore di Facebook, su cui ovviamente propaganda i suoi cosiddetti successi, illustra iniziative, assicura interessamento. Accade che avendo una "bacheca" libera, possa commentare chiunque sia inserito tra gli "amici", anche qualcuno che non è esattamente in linea col pensiero politico o con le iniziative dell'amministrazione leghista aronese.
Come fa, qualche volta, il segretario del Pd, Diego Errico. Ora, chi lo conosce lo sa per indole ed educazione incapace di un attacco personale, o peggio offensivo, ed infatti non ne ha mai compiuti.
Ma il sindaco, un bel giorno, lo cancella dalle "amicizie", impedendogli di commentare le sue sparate. Fin qui è stata soltanto una cosa un po' antipatica, se è vero che in un contesto politico come quello aronese i buoni rapporti personali sono sempre stati salvaguardati.
Nel pomeriggio di venerdì 3 febbraio, però, Gusmeroli pubblica su Fb una nota in cui millanta il successo del bando per la gestione della Nautica, che in realtà verrà deciso solo in sede di Consiglio comunale poiché l'unico concorrente ammissibile non ha raggiunto il punteggio sufficiente per l'assegnazione diretta.
Il consigliere Travaini, letta la nota, commenta precisando quanto abbiamo appena riportato anche qui. Cosa fa allora Gusmeroli? Lo elimina dalle "amicizie", così non potrà più contraddire il trionfalismo del sindaco. Qui potete leggere il suo commento.
D'altra parte quello del "silenziatore" è un metodo che spesso mette in pratica anche in Consiglio comunale, ricorrendo a diapositive inutili, ripetendo contenuti di convegni per oltre mezz'ora, ma poi cercando con qualsiasi sistema di non far intervenire l'opposizione.
Il sindaco è ovviamente liberissimo di regolarsi come vuole nell'eliminare amicizie, ecc. Ma non si dica sempre aperto al dialogo, quando preferisce un monologo su tonalità verdi...

Ps: questo è il profilo del Pd Arona, se qualcuno vuole aggiungerci

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