Lettera aperta al Sindaco

«Egregio sindaco, 
Ora basta con le bugie, le offese gratuite, le spiegazioni a spanne di questa amministrazione, tra le peggiori degli ultimi decenni per arroganza, pressapochismo, trionfalismo e spirito di parte. Non ha assistito alla nostra conferenza stampa sui parcheggi, ma ha voluto ovviamente rispondere a casaccio. 

Il Pd aronese ha avviato la raccolta firme in concomitanza con l’avvio del piano parcheggi, ed il grosso delle firme è giunto proprio nei mesi successivi alla sciagurata attivazione dei posteggi automatici. 
Mentre la sua portavoce emetteva comunicati dal titolo “Tutti i numeri vincenti del Piano Parcheggi” e “Piano Parcheggi: obiettivo quasi raggiunto per la giunta Gusmeroli”, lei inviava lettere di protesta alla ditta fornitrice degli apparecchi lamentando danni economici e d’immagine. 
Può forse smentirci? 

Il Pd “ha governato la città negli ultimi anni”? L’ha visto soltanto Lei, residente a Baveno. 
Lei, che si è fatto sospendere dal Tar un’ordinanza vessatoria (sì, parliamo del Marconi Beach), parla di impreparazione del Pd? Non sa che qualsiasi atto dell’Amministrazione comunale deve avere un iter fatto di atti di indirizzo e di deliberazioni o determinazioni? Ci stupiamo noi di un’amministrazione che ignora questi elementi. 
Stiamo ai fatti: avete reso pubblica un’offerta di abbonamenti al parcheggio, con sconti e modalità di rilascio, in mancanza di qualsiasi atto amministrativo che la regga. 
Può forse smentirci? 

Il Pd fa critiche "mai seguite da proposte": francamente questa tiritera ha stufato. 
Il Pd aveva proposto la gratuità per 30 minuti nel cortile dell’Asl. Lei, dopo averla pubblicamente indicata come “demagogia” con il suo solito disprezzo per la minoranza, l’ha puntualmente applicata. 
In conferenza stampa, il consigliere Travaini ha esposto in sintesi le linee cui dovrebbe attenersi, secondo noi, un piano parcheggi degno di questo nome. Le linee: perché noi, a differenza Sua e del vicesindaco, non pretendiamo di essere tuttologi, capaci di stabilire tecnicamente il meccanismo migliore per far funzionare equilibri delicatissimi come quelli di viabilità e parcheggi. 
Può forse smentirci? 

Se può, lo faccia, ma con dati concreti: non siamo alla festa della birra dove ha ragione chi grida di più. Se non può smentirci, eviti di dettare alla sua portavoce l’ennesimo comunicato livoroso, come quelli che da troppo tempo compaiono su carta con lo stemma di un Comune che meriterebbe un’amministrazione un po’ più seria».

Commenti