Marconi Beach, il Tar sospende l'ordinanza

L'area del Marconi Beach, segnata in rosso
Come ormai pubblico e pubblicato su internet (qui il testo del provvedimento), il 13 ottobre il Tar Piemonte ha preso una prima decisione sul caso "Marconi Beach", decretando la sospensiva dei provvedimenti di modifica delle condizioni e dell'ordinanza che limitava gli orari di apertura della struttura.

Pur trattandosi di un primo esame della magistratura amministrativa, qualunque cittadino non può non essere colpito soprattutto da una frase del provvedimento dei giudici: le condizioni modificate «successivamente alla pubblicazione del bando di gara e al termine stabilito per la presentazione delle offerte» violano i «principi di trasparenza, imparzialità, buona fede e di tutela dell'affidamento».
Nell'attesa di pronunciarsi nel merito, a marzo prossimo, il Tar stabilisce che non potesse essere un atto di giunta a cambiare le regole in corsa, ad offerte ormai aperte, e che un'ordinanza come quella emanata, senza motivazioni ragionevoli, sia un'ingiusta limitazione.
L'ennesimo scivolone dell'Amministrazione Gusmeroli, dunque, scivolone cercato con provvedimenti inspiegabili, congegnato, portato avanti a suon di motivazioni sempre più vaghe e - lo ricordiamo perché in certe cose anche lo stile è sostanza - risposte irridenti come "non avete letto bene il bando".

Commenti