Chiedete e (non) vi sarà detto

Di solito da un Consiglio comunale si esce con delle risposte, più o meno soddisfacenti: dall’ultima seduta il gruppo Pd è invece uscito con delle domande, anche piuttosto inquietanti.
Si domanda per esempio se sia normale che la presidente non si rimetta al voto a maggioranza (quando previsto dal regolamento) ma prenda ordini da un consigliere di maggioranza che le intima di non discutere una mozione. Per poi venire sconfessata dalla lettura del regolamento perché la mozione risulta perfettamente ammissibile. E infine poi zittire, lei, un consigliere, ma non una persona del pubblico che interviene strillando!
Si chiede se sia normale che per l'assessore allo sport sia così difficile dire se è completamente estraneo ad un volantino di cattivo gusto - lo squallido "LEGAti per un sogno" - invece di rivendicare il suo (peraltro evidente) orgoglio leghista.
Si domanda anche se sia normale che un assessore, ex segretario comunale, continui a confondere le norme amministrative con la propria versione delle stesse, invocando principi inesistenti, però professandosi paladino della trasparenza che giammai, lui, metterebbe a rischio, ma che scherziamo?! Ammetta piuttosto che la stampa l’ha “beccato” (nel famoso “fuori microfono” apparso sul Sempione e sul sito arona.net) mentre esprimeva i suoi propositi di restringere l’accesso agli atti, e allora ha dovuto ripiegare su una forma di controllo più velata ma pur sempre inopportuna. Per non dire di quando il sindaco ha cercato di dargli una mano, sostenendo che nel fuori onda «si parlava di tutt’altro regolamento, proprio non c’entrava niente», e il rumore delle unghie sui vetri si sentiva persino da Angera.
S'interroga: sarà normale che il vicesindaco butti tutto in filosofia, sul tema dell’ordinanza anti-accattonaggio, per non rispondere sui contorni concreti di un fenomeno dipinto come gravissimo, e senza dare i semplici dati richiesti? Richiama invece l’eternità, le etimologie greche, l’umanità... e quando finalmente dà i dati, li legge tipo rosario-ben-poco-meditato, con toni e gestualità da commedia dell’arte.
Insomma: con l'amministrazione leghista di Arona, chiedete e non vi sarà detto.

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