Il Pd aronese e la vergognosa ordinanza del sindaco

Il segretario Diego Errico ha preso posizione a nome del Circolo di Arona del Partito democratico contro l'ordinanza del Sindaco sull'accattonaggio:
Il Sindaco ha dato ampio risalto sui media all’ordinanza con cui vuole colpire indiscriminatamente il fenomeno dell’accattonaggio, sino al sequestro del denaro raccolto e alla sanzione pecuniaria. La Lega si fa vanto di un atto che il Partito democratico giudica inaccettabile e vergognoso: la semplicistica e scorretta equazione tra accattonaggio e delinquenza o sfruttamento attesta una scarsa conoscenza di questo fenomeno sociale e punta, irresponsabilmente, a destare nei cittadini paure che poi la Lega sfrutta per la sua propaganda. Che ciò avvenga a danno di persone per lo più bisognose e svantaggiate, magari anche con la scusante di operare a loro favore è segno dell’imbarbarimento sociale e culturale a cui l’attuale amministrazione vuole condurre la città.
Se davvero si fosse voluto porre rimedio a fenomeni di degrado e disagio, si sarebbe dovuto studiare, attraverso i servizi sociali del Comune e in sinergia con le numerose organizzazioni di volontariato attive sul territorio, un piano concreto di aiuto e intervento verso le persone in difficoltà.
Ma la Lega è sempre quella che liquidò il progetto della precedente amministrazione per il recupero dei minori sfruttati attraverso l’accattonaggio come “dare loro un paio di merendine”!
L’ordinanza non sortirà alcun effetto positivo e servirà solo ad alimentare tensioni, fratture e contrapposizioni. E peraltro ordinanze simili, emanate sempre da amministrazioni leghiste della Lombardia e del Veneto, sono state sospese dai Tar in attesa di un giudizio di costituzionalità.
Cliccare sulle immagini per leggere il testo dell'ordinanza


Commenti

  1. Credo che non si sarebbe potuto dire meglio e più chiaramente di così. Grazie agli amici e compagni di Arona e soprattutto al loro segretario.
    Roberto Leggero
    segreteria provinciale Pd

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